PAVIMENTO IN COTTO POSA E STUCCATURA
Successivamente o contestualmente l’acquisto del cotto fatto a mano per la pavimentazione della vostra casa, la domanda che sorge spontanea è: come posare un pavimento in cotto? Come stuccare? Vi sono delle accortezze particolari da seguire? Vi è differenza tra interno ed esterno?
Trattati di una serie di domande più che lecite e che in questa sede vorremmo chiarire cercando di dare una serie di nozioni utili sia per il committente che per l’addetto ai lavori.
Pavimento in cotto: posa in opera
La posa di un pavimento in cotto (sia esso un interno che un esterno) può avvenire in due modi ossia con due tecniche diverse:
- A COLLA
- A FRESCO
Nella posa a colla, il mattone viene incollato (tramite apposite colle che si reperiscono in commercio e che sono le stesse che vengo utilizzate per la posa anche di altri materiali) su un massetto cementizio già realizzato, asciutto e spianato. Dopo essere passato il tempo necessario all’asciugatura della colla stessa e quindi all’ancoraggio del mattone in cotto al sub-strato esistente, si può procedere con la stuccature delle fughe.
Nella posa a fresco, il mattone viene ancorato al sub-strato esistente contestualmente alla stesura del massetto cementizio con l’utilizzo di cemento che viene frizionato sopra il massetto fresco posato e che funge da collante per il mattone. Quando l’intero massetto è asciugato e quindi il mattone è ancorato, si può procedere alla stuccatura delle fughe.
Entrambe le tecniche sono valide ed efficaci ed entrambi hanno i propri pro e contro: sarà il mastro posatore a consigliare la tecnica più valida per il tipo di cantiere, anche se oggi è sempre più utilizzata la posa a colla in quanto risulta essere più precisa e, soprattutto, più veloce per il proseguo del cantiere.