Utilizzare una pavimentazione per prato in cotto per arredare gli esterni significa renderlo non solo più grazioso ma anche più accogliente e funzionale. La scelta del materiale è un aspetto da analizzare con attenzione, in quanto bisogna cercare estetica e resistenza alle intemperie. La pavimentazione per prato in cotto è in grado di soddisfare entrambe le esigenze: questo materiale è impermeabile, antimuffa, carrabile e molto versatile. Generalmente si tende a credere che il pavimento in cotto si presti meglio ad arredare gli ambienti rustici interni, ma in realtà le sue caratteristiche si sposano alla perfezione con gli ambienti esterni.
I vantaggi della pavimentazione per prato in cotto
La pavimentazione per esterni deve essere in grado di resistere alle sollecitazioni termiche e alle intemperie. Se si sceglie un pavimento non ottimale, c’è un alto rischio di ritrovarsi dopo poche settimane con un pavimento rovinato e non più bello da vedere. La scelta del pavimento in cotto per esterni è funzionale perché ti garantisce bellezza estetica, capacità di mantenersi pulita nel tempo e soprattutto una grande durata. Molto apprezzato in queste zone è il pavimento in cotto grezzo per esterni.
Se la posa dei mattoni viene effettuata correttamente, il pavimento in cotto è destinato a resistere per tantissimi anni. Dal punto di vista estetico offre un bel colpo d’occhio, grazie anche al contrasto del cotto con il verde del prato. Il cotto è un materiale naturale che viene realizzato in maniera artigianale: ogni singola mattonella presenta caratteristiche uniche nel suo genere e può essere prodotta su misura in base alle esigenze.
A livello funzionale, sono tre i vantaggi che rendono il cotto la pavimentazione per prato perfetta:
- ingelività; il cotto garantisce una superficie sicura e non scivolosa anche nei periodi dell’anno in cui le temperature scendono sotto lo zero.
- resistenza all’acqua e all’umidità, che rende il cotto perfetto per gli esterni, soprattutto per la pavimentazione del bordo piscina.
- carrabilità; il cotto è talmente resistente da essere carrabile, caratteristica che lo rende ideale non solo per le pavimentazioni continue, ma anche per i vialetti.
Tipi di posa per esterni
Proprio come per gli ambienti interni, è possibile scegliere tra diversi tipi di posa per la pavimentazione del giardino, del portico o del bordo piscina. Le opzioni più apprezzate per la pavimentazione per prato in cotto sono:
- a spina di pesce, particolarmente richiesto nelle ville arredate in stile moderno;
- posa classica, è intramontabile e sta bene sia con l’arredo classico che con quello moderno;
- posa personalizzata. Si può decidere quale posa dare a seconda dello spazio a disposizione e dei gusti, combinando insieme varie forme, dimensioni, tonalità e fantasie.
Per creare un vialetto in cotto nel proprio giardino, invece, si può optare per delle lastre in cotto più o meno grandi, quadrate, rettangolari o irregolari, disponendole in modo tale da formare una strada tra il verde. L’importante è scegliere la disposizione che rispecchi al meglio i gusti del proprietario e lo stile della casa.
Un prodotto pieno di fascino
Scegliere la pavimentazione per prato in cotto significa donare eleganza e resistenza alla zona esterna della tua abitazione e optare per un prodotto apprezzato sin dal tempo degli antichi. In particolare, il cotto veniva utilizzato già nel IV millennio avanti Cristo, trovando però massima espressione nell’epoca dell’Impero Romano.
Il processo di realizzazione del cotto fatto a mano è affascinante: parte da un’attenta selezione dell’argilla fino ad arrivare alla creazione dei mattoni e alla loro finitura. La parte finale della realizzazione prevede l’utilizzo di un forno speciale per la cottura che avviene a 1000 gradi centigradi per circa 60 ore. Un procedimento straordinario che conferisce alla pavimentazione in cotto un aspetto unico e una grande resistenza: caratteristiche ottimali per poter essere utilizzato in una zona esterna.
Pingback: Vernice per Pavimenti Esterni in Cotto: 5 motivi per cui non acquistarla
Pingback: Pavimenti in cotto per esterni: vantaggi - Bernasconi